giovedì 17 novembre 2011

Giù per terra

Penosa serata di una penosa persona.

"Come non sapere come non farsi fregare
Come non potere avere niente da imparare
Come non voler sentire quello che qua dire
Come non trovare mai la forza d'affiorare"

Anche se ... (si direttamente da quel brutto sito di netlog, pieno di gente che a ragione si sente meglio di me)

«Quando guardano te tutti vedono come vorrebbero essere, quando guardano me invece vedono come sono per davvero.»
La sindrome di Nixon la chiamo, quando nonostante ogni cosa tu faccia pensi di fare il meglio (e magari lo fai a volte) e dal Fato, dal Destino, dal Mondo, dagli intrecci di atomi e tutto quello che può remarvi contro ricevete solo un bel calcio in faccia. Ed è giustissimo sia ben chiaro, perché pensare di essere sempre nel giusto è pericoloso, ma non devo succedere sempre, perché solo a forza di calci poi non si parla più.
Di conseguenza c'è a chi invece va tutto bene, sempre e comunque, ed anche se fa qualcosa di errato se la cava con un sorriso. Perché se lo può permettere.
In questo ultimo periodo (e sia ben chiaro non solo questa ultima penosissima serata) mi sono messo troppo a correre dietro a qualche illusione che, in quanto tale è destinata a rimanere l'insieme di qualche immagine residua, un paio di impulsi elettrici e disperazione da noia ed socialità ai minimi termini.
Sono stato uno stupido e si la conferma, la sveglia, me l'ha data l'ultimo calcio, forse il più giusto ed il più equo. Dovrei fare come quando lo scorso fine anno sono stato "trascinato" (tra virgolette perché alla fine è stata una mia scelta, ho pagato 50 € per una serata che sapevo avrei odiato fin dall'inizio, ma pur di stare con quelli che erano amici ... bravo stronzo) in discoteca, per il 31 Dicembre più triste della mia vita ed il 1 Gennaio più noioso della stessa. Fermo immobile mentre tutti ballavano intorno a me. Sarebbe facile se non fosse per i sogni, le aspirazioni e tutto il resto, per questo è una gran fregatura, perché posso stare fermo quanto mi pare, ma la scintilla prima o poi riparte fino al prossimo calcio. Tutta questa stronzata inutile (come tante altre che ho scritto) per la prima ed ultima volta su netlog, inteso come blog. Per il resto life goes on e come quella sera mentre tutti ballavano non me ne frega un cazzo se è la fine (dell'anno).

venerdì 11 novembre 2011

Brutta cosa l'illusione.

L'illusione di essere qualcuno o qualcosa, quando non sai nemmeno chi cazzo sei davvero.
O cosa vuoi. Pare facile e invece ... Nessuna Speranza Nessuna Paura.