lunedì 27 dicembre 2010

Pensieri ... e pensieri ...

Belli e bellissimi.
Brutti e paurosi.
Amarezza e felicità.
Senza fiato e senza parole, con tante cose da dire, rimanendo alla fine in silenzio.
Non sapere, non voler sapere ... sapere tutto ed immaginare ogni cosa.
Avere paura, che tutto quello che sembra ora così bello da un giorno all'altro diventi terrificante ...
Maledetto lavoro, così subito ti dovevo trovare. Avrei potuto ... invece ...
Cosa voglio?
Eh ... riuscire a trovare il momento giusto, quello per dire tutto, quello per stare bene ... Invece mi sembra di essere un maledettissimo pupazzo di polistirolo imballato.
Torno a casa, dormo, esco e lavoro. Poi tutto ricomincia ... le varianti sono i tentativi di chiamare, di trovare la cosa giusta da dire, il tono di voce, i messaggi le parole giuste ... vorrei che fosse tutto perfetto ... perché c'è chi se lo merita e vorrei poterglielo dare ... pur essendo più utile ora più che mai invece che in tutto il resto della mia vita, non mi sento a posto. Vorrei capire, essere certo di ... è tutto complicato, è tutto semplice ...
Questa sera i miei migliori amici sono diventati il mio iPod ed un portachiavi della Ceres. Fate un po' voi, fai un po' te lettore ...

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