mercoledì 3 novembre 2010

Mal di testa.


Qualcosa si è bloccato.
Oppure qualcosa è di troppo.
Magari qualcosa è stato eliminato è andato perso.
Si anche la testa si deve abituare mentre tutto il resto attutisce il colpo.
Il colpo.
Colpo.
COLPO.

Che ritorna sempre, col suo suono, secco.
Rimbomba.

Poi? Poi cosa?


Pensieri, alcuni, sono grandi.
Molti sono pesanti.
Altri sono dimenticati, inutili orpelli dedicati a rovine decadute.
Parole dette che non cancellerò mai.
Commenti scritti, che non cancellerò mai.
Pensieri e parole. Letti. Inutile spreco di pensiero.
Se poi pensiero è.


A volte il mondo è dietro di me.
A volte il mondo è sopra di me.
A volte io ed il mondo andiamo d'accordo, raramente.


Viaggio, a piedi tra i luoghi.
Viaggio, con la mente tra i ricordi ed i luoghi.
Viaggio, con le immagini tra la nostalgia, i ricordi ed i luoghi.
Viaggio, con me stesso, scaccio la nostalgia, scaccio i ricordi, evito i luoghi.
Oppure ci passo davanti e li fisso. Niente.


Una visione, difronte a me.
Un ricordo, dietro di me.
Una paura lontana da me.
Il dubbio mi circonda.

Una sola cosa è sicura, ora è notte.
Una sola cosa è sicura, ora è giorno.
Da qualche parte lo sarà sempre. Per sempre, finché esisterò.

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