venerdì 22 ottobre 2010

Chef Ragoo - Silenzio Statico

L'avevo detto che avrei scritto il testo della canzone.
Eccolo.
Silenzio Statico - Chef Ragoo

Vado via in balia degli elementi
mi serve aiuto al volo ma gli amici sono lenti
l'hip hop è lento, il rock è lento
ora ho bisogno di uno stimolo violento
cammino a stento non vedo e non sento
al momento sono perso nel vento
mi accontento di quello che ho dentro
non ho altra scelta anche riflettendoci
noi passiamo l'esistenza dividendoci eravamo in cento dopo eravamo in quindici
contaci adesso io con me stesso si fotta il passato e si porti via anche il resto
sono fin troppo onesto
non sono fatto per vivere nel vostro contesto
sarà per questo che non so in che posto siate
tutte le persone se ne sono andate che fate?
Persone cambiate idee barattate per 30 monete come state?
Sempre tutto a posto, a posto il cazzo io non vi riconosco
non so chi siate mi imbarazzate
se penso che stavo con voi qualche estate fa
a parlare del senso dell'esistenza
parole al vuoto ratti nella mensa

E' la sensazione più intensa vuoto pneumatico silenzio statico pratico
meditazione nell'attico ascoltatore mentre elaboro violenza
E' la sensazione più intensa vuoto pneumatico silenzio statico pratico
meditazione nell'attico ascoltatore mentre elaboro violenza


Cancello cellule celebrali in quantità tali che c'è da stupirsi se penso
rimuovo gente e luoghi quel tempo è sepolto
quell'uomo è morto
quel palco è vuoto
quel testo è un ricordo lontano e rimosso
io passo sempre col rosso vado dove voglio e non vi chiedo il permesso
sopratutto se il posto dove vado è un rifugio che si trova dentro me stesso
questo è il mio corpo
porco quel porco
questo è il mio sangue
qui non si piange più
se avessi lacrime per ogni sconfitta
dovrei tenerle in un cassone in soffitta
troppe cazzate in giro aria fritta
non c'è la mia fetta e la torta è finita
con le dita negli occhi mi acceco
soffro meno quando non vedo che
per ogni uomo libero ci sta un divieto
e per ogni verità c'è un segreto
la mia città è nemica del pensiero
io odio il papa e disprezzo il clero
una vita condizionata da loro
la libertà è più rara dell'oro nero
e se mi chiedi cosa vedo per davvero io vedo un'umanità senza futuro

E' la sensazione più intensa vuoto pneumatico silenzio statico pratico
meditazione nell'attico ascoltatore mentre elaboro violenza
E' la sensazione più intensa vuoto pneumatico silenzio statico pratico
meditazione nell'attico ascoltatore mentre elaboro violenza

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non dico ASCOLTATORE, ma ASCOLTO HARDCORE ;)

Antonello ha detto...

secondo me dici "ascolto ar core"...