giovedì 16 settembre 2010

3x1, 3 in 1, 3 in una notte ...

Quasi ogni cosa che fino poche settimane fa pensavo fosse certa, indissolubile e granitica si è sgretolata come una roccia corrosa dal tempo e dall'acqua, in modo lento ma continuo.
Lo sentivo che qualcosa non andava, infondo bastava aprire gli occhi fin da subito e non mi sarei mai trovato davanti ad un macigno del genere. Un macigno? Una frana direi. Un pezzo di montagna che per intero mi è finito addosso, ma invece di rimanerci sotto sembra ne sia uscito, non indenne, qualche pezzo di me ancora sta lì e forse vi rimarrà per sempre a far compagnia a quei sogni e quelle speranze che sono crollati. Erano sogni leggeri che volavano qua e là e sono diventati pietre fisse sullo stomaco.
C'è la voglia di guardare avanti, di provare a superare quel tempo passato ma senza rinnegarlo, senza cancellarlo, prendendo la responsabilità di ogni cosa che ho detto o fatto anche se ad oggi sembrano solo, errori, sbagli o cavolate ma non posso farlo per lo meno non voglio.
Poi c'è la paura si paura di non riuscire ad andare avanti, di non trovare ciò di cui ho veramente bisogno perché alla fine tra una cosa e l'altra inizio a non esserne così certo come potrei, inizio a farmi domande sul futuro che prima non mi erano mai passate per la testa. La prerogativa principale è diventata scoprire chi "è" il tizio che guardo ogni notte allo specchio e cosa vuole.

La rivoluzione comincia a casa propria, preferibilmente di fronte allo specchio del bagno


Voi ci avete mai provato a fissarvi per qualche minuto? Fino a pensare che quello nello specchio non è un riflesso ma siete voi e che voi siete il riflesso di quella persona? Se fosse così? Se fossimo solo il riflesso di ciò che crediamo d'essere? Se tutto ciò che facciamo viene visto alla rovescia? Stessa cosa con i pensieri.
Non sarebbe bello che arrivasse qualcosa a dirci " Tu fai questo fai quest'altro e sarai felice per il resto dei tuoi giorni".
Si sarebbe facile forse anche troppo, ma sarebbe bello non neghiamolo. Perché anche ciò che a me a voi a tutti insomma sembra ciò di cui abbiamo bisogno da un giorno all'altro potrebbe rivelarsi falso e ve lo conferma uno che non vorrebbe mai averlo scoperto ne tanto meno capito.
Che sia una maglietta, il sogno della vita o l'amore poco cambia, quando si accende la vera luce sono dolori. Magari se siete fortunati non ne avrete mai bisogno, ma una lampadina di scorta serve sempre, non si sa' mai mettete ... il solo potrebbe eclissarsi e non tornare più.

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